sabato, agosto 30, 2008

100 post!


100 Post!

Ho aperto il blog nel marzo 2006 per sfogare un'arrabbiatura, scrivendo la mia critica alla legge di iniziativa popolare per una buona scuola e l'ho lasciato a macerare, senza altro aggiungere, per quasi due anni.

Alla fine del 2007 ho annotato «La Storia in P» più per non perderne memoria che per renderla pubblica, e da lì, tra alti e bassi è lentamente diventata una febbre, una specie di costante per cui se per un paio di giorni non scrivo qualcosa, mi sento subito in colpa.

Da quando ho attivato le Google Analytics, intrattengo un rapporto erotico con le statistiche degli accessi: qualcuno legge? perché non legge? accidenti, ho pubblicato una scemenza e molti vengono a leggerla, perché? Quell'altro post mi ha richiesto tre nottate passate a documentarmi e non se lo è filato nessuno. Grrr.

Roso dai dubbi, prendo dalla definizione di blog su Wikipedia: «In informatica, e più propriamente nel gergo di Internet, un blog è un diario in rete.
Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "traccia su rete". Il fenomeno ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America; (...) Nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog. (...)»

Ma la vera domanda forse non è nel cosa o nel perché, è nel chi.
Chi è un blogger?
Ognuno può trovare la sua personale risposta. Potrebbe essere una persona che necessita di sfogare il proprio egocentrismo, ed in effetti forse questa è una parte della verità. Potrebbe essere una persona dipendente dal piacere dell'erotico esibizionismo. Potrebbe essere qualcuno che cela un malcompreso senso di modernità. Potrebbe essere qualcuno spinto dalla necessità di comunicare con amici e parenti lontani, per non perdere quel senso di comunione che inevitabilmente è provocato dalla mancanza di informazioni, indotta dalla lontananza.

La mia personale definizione è «Un blogger è una persona che si sveglia la mattina domandandosi cose pubblicherà quella notte».

Auguri!
~

2 commenti:

Aliza ha detto...

a essere spietatamente sinceri direi di tutte un pochino forse (tenendo conto che l'animo umano è uguale per tutti). Comunque condivido, anche per me è l'ultima che hai detto. Auguri e cosa dire, cento di questi post! saluti A.

Anonimo ha detto...

Auguri a te! Anch'io ho celebrato da poco il mio centesimo post (di scemenze, probabilmente)
Ciao!
gatta susanna
(ildiariodisusanna.blogspot.com)

Mi sento fortunato