giovedì, ottobre 09, 2008

Veronesi e gli OGM


Il 25/09/2008 Umberto veronesi scrive di cibo su La Repubblica nell'articolo La dieta della salute ecco cosa scegliere.

Parla della paura del cibo e del fatto che siamo destinati a diventare tutti vegetariani, sia per questioni di salute che a causa dell'enorme quantità di vegetali che è necessario sacrificare per produrre un chilo di carne. Ma poi diverge per un ragionamento diverso:

  1. Si sa si più sul rapporto tra cibo e malattie
  2. La diffidenza verso gli OGM è ideologica
  3. Gli OGM sono un'opportunità per produrre più cibo
    • più sano
    • facendo uso di meno pesticidi e
    • meno irrigazione
ora, posso condividere l'idea che le relazioni tra cibo e malattie sia molto più conosciuta oggi che nel passato (ma ricordiamoci che la medicina è spesso più una pratica -non dissimile, in fondo dall'artigianato o dalla magia- che una scienza).

Posso anche ammettere che vi sia una diffidenza ideologica verso gli OGM ma, riguardo alle altre affermazioni, mi non mi si toglie dalla testa il fatto che due delle prime quattro varianti di mais OGM brevettate introducono una particolare resistenza ai diserbanti allo scopo di utilizzare più chimica nei campi, non meno. Il terribile diserbante era il Roundup e la varietà di mais si chiama Roundup ready (spiegazione nell'articolo La Monsanto e gli agenti chimici).
In questo caso l'esimo scienziato, Umberto Veronesi, parla secondo scienza e coscienza riguardo alla medicina ed agli effetti del cibo sul corpo umano ma assume una posizione a sua volta ideologica per quanto attiene per quanto riguarda l'impatto ecologico degli OGM. Non escluderei che anche la sua posizione sugli OGM sia ideologica.

Mi spiego meglio, ammettiamo che effettivamente sia possibile utilizzare la manipolazione genetica per ottenere prodotti migliori per la nostra alimentazione e per l'ecosistema. Nulla vieta che con lo stesso strumento non si possa fare esattamente lo stesso. Un approccio scientifico, dunque non dovrebbe discutere pro o contro gli OGM (come non dovrebbe discutere pro o contro i farmaci in generale) ma dovrebbe valutare i pro e contro di ogni singola variante.

Chiudo segnalando un articolo di Geenpace sulla tossicità del mais MON863 di Monsanto ed un articolo tratto da Il Manifesto che racconta la guerra del mais in Messico.
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