In sostanza, si prendono due o più parole, di solito un sostantivo ed uno o più aggettivi, e si selezionano le lettere iniziali e finali in modo da ottenere una nuova inesistente parola. La parola può essere semplicemente insensata o ricordare un concetto oppure essere buffa, e queste di solito sono le migliori.
Per migliorare il suono (o semplicemente ottenere un effetto buffo) è consentito raddoppiare le consonanti in prossimità della cesura.
Per chi cerca il profitto ad ogni costo, le parole periscopiche riuscite meglio possono diventare slogan pubblicitari, nomi di prodotti o semplicemente geniali password facili da ricordare pur essendo introvabili nei dizionari.
Ecco cosa ha prodotto la famiglia dei girasoli:
- parontri = di parole scontri
- paroscopiche = parole periscopiche
- argustizia = arguta giustizia
- influina = influenza suina (riuscireste a temere una pandemia di ... influina?)
- lattirra = lattina di birra
- autecchia = automobile vecchia (sigh)
- cavolla = cavalluccio a molla
- bambilita = bambina pulita
- brossiccia = broccoli e salsiccia
- storlena = storta altalena
- fedale = fede nuziale
- baligente = bambina intelligente
- adolquiondo = adolescente inquieto ed un po' scrondo
- bambonda = bambina bionda
- maremo = marito scemo (sigh)
- moronza = moglie ... (mi tocca precisare che si tratta di autodefinizione)
- caffaldo = caffè caldo
- computile = computer portatile
- scrivarrone = scrivania marrone
- scrivolgente = scrivania avvolgente
- caffacchilato = caffè macchiato con cioccolato (dalla macchinetta del caffè)
- camollo = caco mollo (il frutto, in mensa)
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