Ho sostituito la maggior parte delle lampadine con CFL (Compact Fluorescent Lamp), cioè lampadine a risparmio energetico.
Stavo scrivendo questo post per festeggiare, perché le CFL consumano in media un quinto delle lampadine ad incandescenza di analoga potenza luminosa (una 20w CFL corrisponde, per intensità della luce, ad una 100w ad incandescenza) e questo contribuisce a salvare sia il pianeta che il portafoglio.
Non è stato facile. Nonostante il regolamento disposto dalla Comunità Europea per la progressiva messa al bando delle lampadine ad incandescenza, acquistare lampadari che sicuramente accettassero le, più grandi, lampadine CFL è stato comunque difficile. anche, purtroppo, in negozi specializzati e costosi.
E oggi, con stupore, scopro che le CFL hanno effetti collaterali sulla salute per chi soffre di alcuni disturbi:
- Lupus eritematoso sistemico
- dermatite (di cui soffro personalmente) o eczema
- autismo, epilessia
- emicrania, alcuni tipi di porfiria
- fotosensibilità in genere
- avvertenze ADUC su lampadine a basso consumo (ADUC è l'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori)
Non si riesce mai a vivere tranquilli. :-)
~
3 commenti:
Vorrei tanto, però, che le facessero meno brutte. Di solito sporgono dalle lampade con un effetto abbastanza terrificante...
Non sono le lampadine ad essere brutte: sono i lampadari che non sono adatti!
Sembra quasi che i designer abbaino rimosso il problema dedicandosi, negli ultimi anni, esclusivamente alle lampade alogene (che sono pur sempre inefficienti lampade ad incandescenza).
Comunque adesso si cominciano a vedere anche lampadine CFL abbastanza belline. Rivestite con un bulbo opaco o con i tubi ritorti in forme curiose, per esempio a fiore.
Meno male. Sarà come dici, che in effetti fanno tutti lampadari piatti come frittelle...
Posta un commento