Sì, vi ho traditi.
E' qualche mese che ho tradito il blog, che pure ho portato avanti per diversi anni. In realtà era già tempo che non riuscivo a mantenere un ritmo di pubblicazione ragionevole (a mio avviso circa un post alla settimana) e, contemporaneamente, sprecavo idee che annotavo su un blocchettino in pagine che non si materializzavano più in post come una volta.
Pian piano ho smesso pure di aggiornare il blocchettino, che da compagno di vita si è lentamente trasformato in speranza o ricordo di utilià, spesso trascinato in giro ma non più frequantato.
La questione è sottilmente legata all'accessibilità di Internet, ed alla necessità di utilizzare un pc per scrivere, impaginare e ricontrollare i post. Il PC, seppur portatile, tende stranamente ad essere scarico quando serve o riposto in una stanza (o piano) diversa di quella in cui ci si trova e impiega minuti a divenire operativo dal momento dal pigio del bottone a poter scrivere.
La sorpresa è arrivata quando la moglie mi ha regalato l'androide e ... si mi si è schiusa una porticina, invero piccola piccola, su di un mondo nuovo che consente di consultare wikipedia mentre si aspetta il caffé o prendere una foto o scrivere un'idea nei 300m dalla porta dell'ufficio al parcheggio.
Inizialmente ho provato ad utilizzarlo per leggere la blogsfera e scrivere post ... ma la ridotta dimensione dello schermo rende faticosa la lettura di poche decine di righe e la piccola tastiera (oltre che la scomodità del meccanismo di ricerca e pubblicazione di immagini) mi hanno fatto desistere dopo qualche giorno.
La vera scoperta è stato Twitter che, in sostanza, è un blog per post da 140 caratteri, quelli sì comodamente leggibili su uno schermo da 3,5 pollici e digitabili senza particolare fatica su una minuscola tastiera touch!
Eccomi dunque diventare @breveiunutile e postare almeno un paio di volte al giorno brevi ed inutili osservazioni sulla vita, la tecnologia e le cose del mondo direttamente dall'immancabile telefonino.
Ricopio qui un po' di pigolii che ho scritto e, in spalla al blog, il roll in real time del tweet.
4 commenti:
Ho trovato un commento su di un blog, che ti giro:
"Indietro non si torna
avanti non si va.
Chi si ferma è perduto
e allora vaccagà".
laddove l'esortazione finale non è rivolta a te, bensì alla situazione e a chi l'ha creata...
Il commento precedente mi ricorda qualcosa...
Baci
Belli i tuoi commenti in ordine sparso...io spesso mi rendo conto che le intuizioni più acute avvengono in frazioni di secondo. L'arte è catturarle.
Ti auguro Buon Natale!
Simo
O MARCO, TORNA FRA NOI!!!
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